ALBERTO FASCIANI CONTEST: LA STORIA DI ADAM
ADAM’S STORY
2005: è l’anno della nascita di You Tube, dell’approvazione della Costituzione Europea, dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, della morte di Giovanni Paolo II. Proprio in quell’anno, lo stivaletto Adam 602, firmato Alberto Fasciani, faceva il suo ingresso nel mercato della calzatura. E tu? Dov’eri e con chi? Che cosa è accaduto nel tuo 2005? Raccontacelo con una foto, una cartolina, una frase, un ricordo: nell’ambito del decennale del suo stivaletto Adam 602, Alberto Fasciani promuove il contest Adam’s story.
Modalità di partecipazione
Diventare fan della pagina Facebook “Alberto Fasciani”
Condividere con la stessa pagina, tramite messaggio privato, una foto, una cartolina, una frase che rappresentino un ricordo dell’utente relativo agli ultimi dieci anni (dal 2005 al 2015).
Gli amministratori della pagina passeranno in rassegna, attraverso fatti e immagini, tutti gli anni di vita dello stivaletto Fasciani. I partecipanti al contest potranno interagire lanciando il loro miglior ricordo relativo al 2005, al 2006, al 2007, al 2008 e così via fino al 2015.
Ciascun ricordo potrà essere rappresentato da un’immagine o da una semplice frase.
È possibile condividere un solo ricordo per ciascuno degli anni in questione (al massimo dieci ricordi per ogni partecipante).
Durata
26 ottobre – 26 novembre 2015
Premiazione
Verranno selezionati i 10 migliori ricordi (uno per ciascun anno) che andranno a comporre la classifica finale. Il “miglior ricordo” sarà premiato con un paio di stivaletti Adam 602 personalizzati. I contributi degli altri 9 classificati verranno invece inseriti in un e-book che sarà presentato ufficialmente a Milano, nell’ambito di una mostra evento dedicata proprio ai 10 anni di Adam.
Giuria
La giuria sarà composta da 4 persone, di cui un esperto in social marketing, un esperto in comunicazione e due referenti dell’azienda Fasciani.
Norme Generali
Il contest si svolgerà via Facebook. Tuttavia l’azienda si riserva il diritto di poter diffondere i contenuti condivisi dagli utenti anche attraverso gli altri canali social della Alberto Fasciani (Twitter. Instagram e Pinterest)
La giuria ha la facoltà di escludere tutti i contenuti considerati offensivi, oltraggiosi o che ledano il pudore civico.